… degustando degustando!

…poichè le parole sono come il vino, hanno bisogno del respiro e di tempo perchè il velluto della voce riveli il loro sapore definitivo. (Luis Sepùlveda)


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Domenica a pranzo con amici di vecchia data

Era da tempo che volevo vedermi con i miei amici, Lino e Sara vivono a Padova , Francesco e Cristiana a Reggio Emilia, io ed Ophelia viviamo a Bologna, quindi non è facile organizzarsi, un pò per la distanza un pò per gli impegni di tutti, non ultimi gli impegni dei nostri figli.
Ma eccoci quà a trascorrere una Domenica insieme con le nostre famiglie a casa nostra.
Sul cibo non ho dubbi, ma con il vino? I vini che piacciono a me, quasi sicuramente non piaceranno anche ai miei amici, ormai questo è un dato di fatto sperimentato nel tempo. Quindi cosa fare?
Idea! Apriamo uno spumante di quelli morbidi ma non troppo, FRANCIACORTA PALAZZO LANA 2004 SATEN MILLESIMATO di Guido Berlucchi, fa al caso nostro.

Il primo vino ha avuto successo non avevo dubbi, ma come secondo vino?
Decido di aprire un vino che piace a me, lo SYRAH 2008 di Sfefano Amerighi, ne ho proprio voglia!
E’ un “vino naturale” chi sa??? Del resto però è un vino che é fatto bene con naso pulito senza “difetti” .
Infatti è piaciuto moltissimo a tutti! La cosa mi rende felicissimo.
Come ultimo vino c’è richiesta di una Barbera, vino un pò difficile dalla spiccata acidità, cerchiamo quindi di mediare con una Barbera non estrema ma di più facile beva, optiamo quindi per una BARBERA D’ALBA DOC TORRIGLIONE 2010 di Renato Ratti.
La sequenza dell’ultimo vino come prevedibile non è delle migliori, pazienza!

… è sempre bello invece rivedere gli amici di vecchia data!
Sorpresa della giornata è lo splendido regalo che ho ricevuto da Francesco, che non avevo ancora visto, avevo solo il ricordo della voce quando è entrato in casa, “ti ho portato un Barbaresco lo poggio sulla cantinetta”. Il Barbaresco era il Rabaja 2005 del GRANDE Bruno Giacosa 🙂

… UUUMMM di enoappassionati a tavola forse eravamo in due! 😉